venerdì 29 maggio 2020

DIARIO DI QUARANTENA

Diario di classe durante la Quarantena
Classe 1^ Scuola Secondaria “L.da Vinci” di Maccagno


Siamo in una situazione un po’ strana, è successo così, all’improvviso, è dal 23 Febbraio che non andiamo più a scuola, all’inizio eravamo tutti felici di poter anticipare le vacanze di Carnevale di qualche giorno, poi però ci siamo resi conto che le scuole continuavano a rimanere chiuse, non potevamo più uscire con i nostri amici, dovevamo  starcene rintanati in casa e solo mamma o papà possono uscire solo ed esclusivamente una volta alla settimana per fare la spesa o per portare fuori il cane, come se il mondo si fosse fermato.



Abbiamo inoltre capito il valore della libertà e di quanto fosse bello ed importante ogni attimo della vita di tutti i giorni; niente più calcio, danza, basket o atletica… Ci incontriamo solo grazie ad un computer, in casa nostra, e la mancanza della scuola e delle nostre attività cha creato una profonda ferita nel cuore, che si fa più grande giorno dopo giorno. Certo, abbiamo più tempo da dedicare a noi stessi, migliorarci nello sport che pratichiamo, stare con la famiglia, iniziare qualche serie T.V., cucinare, leggere un buon libro, giocare a un videogame per non pensare per un po’ a quello che sta succedendo, reagendo positivamente e modificando le nostre abitudini, ma dopo poco non ne possiamo più di restare tutto il giorno sul divano…


Ci manca la vita di tutti i giorni, ci manca poter abbracciare i nostri amici; sì, siamo molto fortunati, perché con i telefoni possiamo collegarci e parlare con le persone a cui si vuole bene, però non è la stessa cosa, di solito non sei separato da uno schermo, di solito puoi saltare loro addosso, fare scherzi, abbracciarle…
Alcuni di noi hanno anche passato il loro compleanno in quarantena, è stato molto strano; infatti lo hanno festeggiato solo con la loro famiglia e con amici e parenti in videochiamata, ma per fortuna non sono mancati i regali, il piatto preferito e un bel pomeriggio passato in giardino visto che il bel tempo lo ha permesso.
 
Anche la Pasqua è stata molto diversa senza la presenza dai nostri cari, o almeno, senza i nonni, cugini, zii, il pranzo tutti insieme, lo scambio delle tante uova di Pasqua…

La giornata è iniziata con una bella e buona colazione, la mattinata è trascorsa in modo allegro, preparando un pranzo abbondante con le nostre famiglie, mentre abbiamo trascorso il pomeriggio giocando in giardino e poi in casa con qualche gioco di società, semplicemente
divertendoci.

Ci manca molto anche la scuola, i nostri professori, è una bella cosa poter stare collegati on-line, e diciamo loro grazie per farci queste lezioni, anche se è un po’ strano farle siccome i nostri compagni non sono qui con noi, però ogni volta che ci colleghiamo ci sentiamo meglio, e un sorriso ci attraversa la faccia, la sorte è strana… quando andavamo a scuola volevamo saltarla e stare tutto il giorno a casa, ed ora che possiamo farlo ci manca come non mai. Anche se i compiti sono tanti, sappiamo che recupereremo quest’anno.

Vorremmo solo che tutto questo fosse un brutto sogno da cui poterci svegliare per poi poter dimenticare ogni cosa.
Abbiamo paura di ammalarci, e alcuni di noi hanno paura per i propri genitori, che non possono lavorare da casa, ma devono uscire tutti i giorni. Non dimenticheremo mai questo periodo, e i ragazzi delle prossime generazioni potranno reputarsi molto fortunati, infatti questa epidemia ha lasciato una grande impronta nella storia ma soprattutto nelle nostre vite; quando si potrà di nuovo uscire assaporeremo ogni istante, anche la normalità, e saremo felici di aver superato anche questa; per ora possiamo continuare a fare una cosa: restare a casa, e ricordiamo: #andràtuttobene #distantimauniti


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