Si parla di due invasi per ricavare energia pulita.
E' possibile su un torrente che per 10 mesi l'anno ha una portata irrisoria d'acqua e che nel periodo delle piogge si ingrossa senza controllo con esondazioni pericolose per i terreni circostanti?
Non sarebbe meglio utilizzare quei fondi ad esmpio per la centrale di Creva di cui una sola turbina su tre funziona al minimo, oltretutto?
Oppure non si potrebbe pensare di convertire il vecchio inceneritore in un impianto a biomassa o ad idrogeno?
Sono domande legittime che attendono una risposta, o quantomeno la possibilità di un confronto prima che le municipalità diano il loro parere favorevole ad un'opera che è in odore di inutilità.
Abbiamo intervistato Marinella e Renato dell'Agriturismo Il Torchio
Sentiamo la loro esperienza
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